Vince Lewis Hamilton davanti a Valtteri Bottas e Charles Leclerc.
Sembra quasi di essere tornati ad inizio campionato, quando le Mercedes dominavano in maniera imbarazzante (per gli altri).
E invece di acqua sotto i ponti ne è passata davvero tanta, anche se si tratta solo una manciata di mesi
Ma si sa, la F1 corre veloce. E non solo in pista.
Vero. La situazione è cambiata decisamente. Nel frattempo, per chi fosse rimasto ibernato da prima della pausa estiva, la Ferrari ha cominciato a vincere, sul serio, con tanto di poles position a raffica.
E pure nel tradizionale “feudo” russo Mercedes, le cose potevano andare nello stesso modo.
Pole di Charles Leclerc e...
E poi lo spegnimento dei semafori ha visto il redivivo Sebastian Vettel partire al fulmicotone e portarsi in testa davanti a tutti. Davanti anche allo scalpitante compagno di squadra.
Le due “rosse” hanno condotto le danze, tra tempi veloci e team radio concitati dei due piloti che volevano avere la supremazia interna.
E' il team che alla fine gestisce la tattica per “favorire” Leclerc che dopo le soste delle due SF90 si trova davanti a Vettel.
Mentre Hamilton, terzo allo start, è in testa con una strategia che lo vede più “lungo” avendo il team scelto di utilizzare gomme più dure. Proprio in previsione di una simile eventualità.
E' la scelta vincente: l'inglese entra ai box approfittando della VSC decisa proprio per il ritiro di Vettel (i giorchi del destino a volte...) e guadagna su Leclerc rientrandogli davanti nel momento più importante del Gp.
A nulla vale una nuova sosta del pilota monegasco per montare gli pneumatici rossi: si ritrova anche dietro a Bottas che però, contrariamente alle intenzioni, non riesce a superare.
La speranza di avere un ritmo decisamente più rapido delle due Mercedes e riportarsi in testa non funziona e sarà solo terzo al traguardo.
Quarta e quinta le due Red Bull di Verstappen ed Albon, due “comprimari” nella lotta per la vittoria: la RB15 ha perso lo “slancio” della prima parte della stagione.
Ancora ottima la prova delle Mclaren che “festeggiano” l'accordo per la fornitura dei motori Mercedes dal prossimo anno, con il sesto ed ottavo posto di Sainz e Norris a far da sandwitch a Perez con la sua Sport Pesa.
Chiudono a punti un ottimo Magnussen (Haas) davanti ad Hulkenberg (Renault).
Il Gp di Sochi ha fatto esplodere la “bomba” all'interno della Ferrari. Il veloce Leclerc e il ritrovato Vettel stanno assumento il classico ruolo dei “due galli in un pollaio” ed ora che la monoposto di Maranello è diventata assolutamente competitiva, la questione
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POS |
PILOTA |
SQUADRA |
LGIRI |
TEMPO |
|
1 |
Lewis Hamilton |
Mercedes AMG Petronas Motorsport |
53 |
1:33:38.992 |
|
2 |
Valtteri Bottas |
Mercedes AMG Petronas Motorsport |
53 |
1:33:42.821 |
|
3 |
Charles Leclerc |
Scuderia Ferrari |
53 |
1:33:44.204 |
|
4 |
Max Verstappen |
Aston Martin Red Bull Racing |
53 |
1:33:53.202 |
|
5 |
Alexander Albon |
Aston Martin Red Bull Racing |
53 |
1:34:17.340 |
|
6 |
Carlos Sainz |
McLaren F1 Team |
53 |
1:34:24.881 |
|
7 |
Sergio Perez |
SportPesa Racing Point F1 Team |
53 |
1:34:27.720 |
|
8 |
Lando Norris |
McLaren F1 Team |
53 |
1:34:36.741 |
|
9 |
Kevin Magnussen |
Haas F1 Team |
53 |
1:34:37.771 |
|
10 |
Nico Hulkenberg |
Renault F1 Team |
53 |
1:34:38.833 |
|
11 |
Lance Stroll |
SportPesa Racing Point F1 Team |
53 |
1:34:39.813 |
|
12 |
Daniil Kvyat |
Red Bull Toro Rosso Honda |
53 |
1:34:41.488 |
|
13 |
Kimi Raikkonen |
Alfa Romeo Racing |
53 |
1:34:47.902 |
|
14 |
Pierre Gasly |
Red Bull Toro Rosso Honda |
53 |
1:34:49.068 |
|
15 |
Antonio Giovinazzi |
Alfa Romeo Racing |
53 |
1:34:52.338 |
|
16 |
Robert Kubica |
ROKiT Williams Racing |
28 |
0:51:42.308 |
|
17 |
George Russell |
ROKiT Williams Racing |
27 |
0:48:58.002 |
|
18 |
Sebastian Vettel |
Scuderia Ferrari |
26 |
0:45:29.330 |
|
19 |
Daniel Ricciardo |
Renault F1 Team |
24 |
0:43:41.568 |
|
20 |
Romain Grosjean |
Haas F1 Team |
0 |